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Arcobaleno

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La cooperativa a New York alla Conferenza ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

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La Cooperativa Arcobaleno SCS Onlus è stata ufficialmente invitata a partecipare alla 18° Conferenza annuale degli Stati Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità, che si terrà dall’8 all’11 giugno 2025 presso il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York.
E quindi, si parte!
Si tratta di un riconoscimento di rilievo internazionale, che premia l’impegno e la competenza con cui Arcobaleno promuove da anni inclusione, cura e creatività. Dopo aver portato la propria esperienza sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) al primo G7 dedicato alla disabilità che si è svolto ad Assisi, la cooperativa torna protagonista su un palcoscenico globale, riaffermando la forza di un approccio partecipativo che riconosce alle persone con disabilità un ruolo attivo e centrale nei processi di cambiamento.
A rappresentare la cooperativa in questa nuova e straordinaria esperienza saranno Silvia Spadacini, Nicole Bonazzi e Laura Gianoncelli, tre donne con disabilità che, insieme alla coordinatrice Caterina Pellegrinelli alla direttrice Elena Casadei e al presidente Fabio Andrea Conticelli, porteranno la loro testimonianza e il contributo di un modello inclusivo e innovativo costruito sul campo. Con loro anche Marco Spadaccini, consigliere.
Silvia, Nicole e Laura sono il cuore pulsante di questa avventura. Silvia e Nicole frequentano il Centro Socio Educativo (CSE) di Arcobaleno, dove danno forma alla loro creatività all’interno del laboratorio Archè, realizzando oggetti artigianali unici, espressione di cura, bellezza e manualità. Fanno anche parte dello staff del ristorante Archè Social Food, un luogo dove il cibo diventa incontro, lavoro e dignità, e dove ogni gesto quotidiano – preparare un piatto, accogliere un cliente, collaborare con la brigata – è un piccolo passo verso l’autonomia e l’autorealizzazione.
Silvia e Nicole condividono la vita con altre tre ragazze in un appartamento protetto (servizio aperto da Arcobaleno nel 2003), dove ogni giorno si costruisce indipendenza, si sperimentano scelte, si vivono responsabilità, si cresce insieme.
Con loro c’è anche Laura, che svolge un ruolo prezioso e insostituibile all’interno della cooperativa: lavora in segreteria, supportando con competenza e precisione le attività quotidiane.
Tre giovani donne che, con la loro presenza, il loro impegno e la loro voce, rappresentano il senso profondo di questa esperienza: esserci, partecipare, contribuire.
La Conferenza ONU rappresenta un’occasione unica per affermare il principio della piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale, culturale ed economica, e per ribadire la necessità di abbattere le barriere – fisiche, comunicative e culturali – che ancora oggi ne ostacolano l’inclusione. Il side event organizzato dalla delegazione italiana nell’ambito della Conferenza, in programma per l’11 giugno, avrà come tema: Tempo ricreativo, tempo di vita.
La partecipazione a questo evento internazionale si inserisce nel percorso che Arcobaleno porta avanti da quasi 40 anni in Valle Camonica, attraverso progetti innovativi dedicati alle persone con disabilità, ai minori e agli anziani, con un approccio centrato sulla persona, sul territorio e sulla costruzione di comunità inclusive.
Dal 2023, la cooperativa ha aperto un nuovo fronte di sperimentazione nel settore del cibo, con l’avvio di Archè Social Food: un ristorante e laboratorio gastronomico dove il cibo diventa veicolo di inclusione sociale, di formazione professionale e di incontro. In questo spazio si realizzano prodotti di alta qualità, fatti con competenza, passione e cuore.
Arcobaleno è orgogliosa di far parte della rete di realtà (circa 30 in tutto) invitate a rappresentare l’Italia alla Conferenza e a raccontare la propria esperienza. «Essere invitati a un evento di tale portata – commenta il presidente Fabio Conticelli – significa che il lavoro svolto ogni giorno, con passione e competenza, nelle comunità, nei servizi e nei progetti educativi, ha una ricaduta che va ben oltre i confini locali. È un messaggio di speranza e determinazione, soprattutto per chi ogni giorno affronta sfide che possono e devono diventare opportunità.»
Il viaggio sarà anche un’esperienza formativa e di crescita per le partecipanti, che vivranno in prima persona l'incontro con delegazioni di tutto il mondo, portando la propria voce e quella di una cooperativa che fa dell’accessibilità una visione concreta di diritti e futuro.
Un ringraziamento al Comune di Breno e a Valle Camonica Servizi che con il loro sostegno contribuiscono a questo importante viaggio.
"Next stop: New York!"
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