Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Promuovere l’occupazione di persone svantaggiate

Favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Promuovere l’occupazione di persone svantaggiate

Martedì 21 ottobre ore 17 presso la CCIAA di Brescia

 

 

Favorire l’inserimento di persone per le quali risulti particolarmente difficile il collocamento nel mondo del lavoro attraverso le vie ordinarie. E’ questo l’obiettivo principale del protocollo d’intesa siglato presso la Camera di Commercio di Brescia da diversi Enti, pubblici e privati, operanti sul territorio provinciale. In dettaglio, il protocollo è stato sottoscritto da Camera di Commercio di Brescia, Provincia di Brescia, Ministero della Giustizia – Direzione degli Istituti penitenziari di Brescia e Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Brescia, Confcooperative, Assopadana,, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, CNA, Confesercenti e Confindustria.

Il 21 ottobre ore 17 presso l’auditorium camerale, Michele Pasinetti – vice presidente e segretario generale di Confcooperative Brescia presenterà i servizi previsti nell’ambito del protocollo e Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e co-fondatrice di TLON terrà uno speech sui temi della fragilità come condizione trasversale e umana.

 

 

L’intento  del protocollo è quello di cooperare al fine di promuovere una crescita economica inclusiva e sostenibile del territorio bresciano, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti favorendo lo sviluppo di azioni volte a realizzare interventi che riconoscano nel mondo delle Cooperative il settore cruciale per l’inserimento di persone in situazione di vulnerabilità e svantaggio attraverso una rete di servizi mirati a favorire il loro ingresso nelle imprese.

L’iniziativa, nel cui ambito è prevista la realizzazione di attività di progettazione personalizzata, accompagnamento e tutoraggio, formazione e tirocinio, ad integrazione e sviluppo di quelle esistenti, è particolarmente rivolta (ma non in via esclusiva) a:

  • persone straniere richiedenti protezione internazionale, richiedenti asilo, rifugiati, accolti nei centri SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) e CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) della Provincia di Brescia;
  • donne vittime di violenza in carico ai centri antiviolenza e alle strutture di protezione;
  • giovani NEET, ovvero giovani non occupati e non impegnati in istruzione o formazione, con fragilità e/o in ritiro sociale;
  • persone con uno stato di disoccupazione di lungo corso, con difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro;
  • soggetti svantaggiati come previsto dalla Legge 381/91.

 

Programma dettagliato allegato