
Piacere, denaro! per riflettere e divertire
Uno spettacolo ben riuscito che apre nuovi percorsi formativi
Sensibilizzare, stimolare e sostenere la parità di genere: con questo obiettivo Confcooperative Brescia e le sette BCC – banche di credito cooperativo di Brescia, si sono unite in un progetto di sistema ad alto livello sociale cogliendo lo spunto del percorso nazionale «Una donna, un lavoro, un conto» promosso dal quotidiano «Corriere della Sera» con il sostengo di ABI e Federcasse e con il supporto della Federazione Lombarda delle BCC e di IDEE – Associazione delle donne del Credito Cooperativo, al fine di promuovere l’autonomia finanziaria ed economica delle donne. Da qui l’idea di organizzare una conferenza spettacolo, andata in scena il 3 ottobre presso il Teatro Borsoni di Brescia, dal titolo «Piacere, denaro! Perché le donne non parlano di soldi». Uno spettacolo «ben riuscito che ci ha fatto riflettere e ha raggiunto appieno l’obiettivo di sensibilizzare sul tema grazie ai personaggi interpretati da Antonella Questa, attrice, autrice e regista che ha rappresentato le donne in vari periodi della vita, dall’età infantile fino a quella più matura, mettendo in luce le problematiche che queste incontrano nel loro percorso e grazie ai dati raccontati da Azzurra Rinaldi, economista e Direttrice della School of Gender Economics dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza che hanno fatto capire quanto le donne siano meno considerate e stimate rispetto agli uomini nella gestione del denaro». Parole di Vittorino Lanza, delegato del Consiglio di Presidenza di Confcooperative Brescia per il Credito che venerdì ha introdotto la serata, moderata da Mara Rodella del Corriere della Sera, insieme ad Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda delle BCC, della Fondazione Tertio Millennio e presidente onorario di iDEE, Associazione delle donne del Credito Cooperativo, Rosangela Donzelli, membro della Commissione Dirigenti Cooperatrici Nazionale e Regionale di Confcooperative e Anna Frattini, Assessora con delega alle Politiche educative, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e alla Sostenibilità sociale del Comune di Brescia. «Lo spettacolo si inserisce – ha aggiunto Lanza – in un più ampio progetto che intende promuovere azioni concrete a beneficio del territorio e del mondo cooperativo». Nei prossimi mesi, infatti, le BCC bresciane proporranno sui propri territori dei corsi gratuiti di formazione finanziaria di base promossi in collaborazione con Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, per offrire competenze utili alla gestione consapevole del denaro e all’indipendenza economica, rivolte alle donne, soprattutto a quelle più vulnerabili. I percorsi formativi, progettati in collaborazione con la Fondazione Tertio Millennio e Consorzio Koinon, affronteranno temi chiave come la gestione del denaro, la pianificazione finanziaria, la prevenzione del sovraindebitamento e l’utilizzo degli strumenti bancari di base. «Confcooperative Brescia e le banche di credito cooperativo bresciane – prosegue Lanza – sono le apripista di questo progetto che avrà una valenza regionale e potrà essere proposto dalle altre BCC lombarde sui loro territori singolarmente o congiuntamente a livello provinciale». Oltre a questo progetto, che nasce dai valori cooperativi dell’inclusione e della parità di genere, «Confcooperative Brescia – conclude Lanza – si pone l’obiettivo di rafforzare le relazioni tra le BCC e gli enti della Finanza di Sistema (Fondosviluppo, CFI, Cooperfidi Italia), per lo sviluppo di progettualità comuni e il consolidamento del ruolo strategico della cooperazione di credito nel generare valore economico e sociale».