Si è concluso questa domenica 7 novembre l’appuntamento della 93° Fiera Agricola di Montichiari che ha visto la partecipazione di più di 35.000 visitatori ed è stata occasione per la cooperazione dei servizi in agricoltura di avere un confronto con il pubblico e di raccontarsi apertamente.
“Abbiamo constatato un’affluenza di operatori professionali, imprenditori agricoli, giovani, ma anche famiglie che dimostrano l’interesse della società civile a un comparto strategico come l’agricoltura” – ha affermato il presidente del Centro Fiera di Montichiari, Gianantonio Rosa. La FAZI ha confermato di essere un momento cardine per il settore agroalimentare e le cooperative bresciane hanno colto l’attimo.
Il consorzio CIS ha organizzato un ampio stand dove accogliere i visitatori, offrire i propri gadgets e raccontare la realtà dei servizi cooperativi in agricoltura. Il tutto è stato rappresentato da un grande murales, realizzato a mano e sul momento: un grande albero che affonda le radici nella cooperazione e dà vita a tante realtà che operano sul territorio e che sostengono le imprese dei soci agricoltori. Agricam, Comab, Comazoo, Comisag, Carb, Cosapam, FCS, Agemoco, Conast e Bcc del Garda sono queste le realtà che a Montichiari creano un vero e proprio polo di servizi a 360° per andare incontro ai bisogni dei soci.
Presente in fiera con il suo stand espositivo anche la cooperativa Centro Provinciale per la Fecondazione Artificiale (CFA) di Brescia che da oltre 60 anni fornisce genetica bovina selezionata e servizi zootecnici agli allevatori.
La manifestazione ha portato una grande soddisfazione perché, dopo un lungo periodo di difficoltà, in questi tre giorni di eventi, convegni e approfondimenti, in cui si è rimesso al centro dell’attenzione del Paese l’agricoltura e la zootecnia, la cooperazione ha ritrovato il suo luogo di incontro, le sue radici.