Non è la prima volta che ci troviamo a fronteggiare un cataclisma che, oltre a danneggiare territori ed economie, lascia in tutti noi un senso di sgomento. E non è la prima volta che rispondiamo, col cuore e con la testa e rapidamente, per non lasciare sola la nostra gente. Questa volta è la Romagna, che ha visto l’acqua distruggere invece di dare vita lasciando intere comunità in ginocchio.
La nostra Unione si è attivata, ha ricevuto informazioni dalle aree colpite, ha ascoltato la gente, ha valutato il da farsi. Ci sarà da ricostruire oltre che la speranza, anche le attività e noi ci siamo, come sempre, al fianco di cooperatrici e cooperatori che a loro volta saranno vicini a comunità e famiglie colpite.
Non sono ancora chiari gli interventi necessari nel medio periodo ma di certo serviranno risorse per far ripartire al meglio l’economia che è quanto ci compete.
La Romagna è una terra generosa in termini di cooperazione e quindi di attenzione alle persone: Confcooperative appoggia la raccolta fondi avviata dall’Unione Romagna e sollecita quanti potranno a contribuire, in ogni modo, per dare sostegno a tutte le piccole e grandi iniziative che dovranno essere avviate per rimettere in piedi quelle comunità.
Cooperare è bene comune, lo diciamo, lo facciamo.
Le informazioni per donare sono nel volantino allegato