Attilio Dadda eletto nuovo presidente di Alleanza della Cooperazione Lombarda
Oltre la crisi, le cooperative lombarde reggono e aumentano soci e occupati. È il dato emerso lunedì 19 giugno a Brescia durante l’Assemblea di Alleanza della Cooperazione Lombarda, l’associazione che riunisce Confcooperative, Legacoop e AGCI che ha Eletto Attilio Dadda, attuale presidente di Legacoop Lombardia, alla guida dell’associazione. A Massimo Minelli e Cinzia Sirtoli, presidenti rispettivamente di Confcooperative e AGCI Lombardia, il ruolo di copresidenti.
I dati presentati dalle principali sigle del movimento cooperativo regionale durante l’evento al Museo Diocesano di Brescia raccolgono per il 2021 un segno più, rispetto alla fase pre-pandemica del 2019. I soci delle cooperative passano infatti da 1,6 milioni a 1,8 milioni mentre gli occupati salgono da 143 mila a 153 mila.
“L’aumento di soci e occupati nel 2021, è un segnale importante per l’economia cooperativa che conferma la grande capacità di saper creare opportunità nonostante la complessa situazione. Essere stati capaci di generare posti di lavoro in più in un momento delicatissimo dell’economia non solo lombarda, ma del Paese intero, dimostra il dinamismo delle cooperative che si confermano un partner strategico per lo sviluppo del sistema imprenditoriale lombardo” è il commento del presidente Attilio Dadda e dei copresidenti Massimo Minelli e Cinzia Sirtoli.
Con i suoi numeri Alleanza della Cooperazione Lombarda è un attore determinante che sostiene la crescita economica e sociale del territorio. Le 3.458 cooperative associate producono infatti un fatturato pari a 14,1 miliardi di euro.
Tra gli altri temi affrontati crisi energetica, inflazione e sostenibilità. “In un momento in cui la sostenibilità è diventata un imperativo per tutti i settori dell'economia, le cooperative lombarde si pongono come pionieri nella promozione di una crescita economica consapevole, basata sulla tutela dell'ambiente e del benessere delle persone. I loro sforzi e investimenti in progetti di sostenibilità stanno contribuendo a mitigare gli effetti della crisi energetica e a promuovere un futuro energetico più pulito e responsabile” spiegano dall’Alleanza.
AGROALIMENTARE E WELFARE TRAINANO L’ECONOMIA COOPERATIVA
Tra i comparti risultano trainanti agroalimentare e welfare. È cooperativo il 65% della produzione di latte e il 50% di Grana Padano DOP. Alleanza rappresenta il 91% delle cooperative sociali lombarde: due su tre servizi legati alla disabilità sono gestiti da cooperative, così come il 50% delle residenze per disabili e delle strutture che si occupano di dipendenze, il 40% dei nidi privati. Fiore all’occhiello anche la cooperazione sociale di TIPO B, ossia l’imprenditorialità cooperativa che si occupa di inserire persone svantaggiate. In questo la Lombardia segna un record, su 16.000 dipendenti legati alle cooperative B quasi 6.000 assunti sono persone con svantaggio.
I dati nel documento allegato