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Il saluto a Maurizio Vergolio

Il saluto a Maurizio Vergolio
Il ricordo dei colleghi durante la S. Messa

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PER MAURIZIO

La vita di ciascuno di noi è come un puzzle, tante tessere che piano piano si accostano una all’altra per comporre il quadro finale, completo, unico e irripetibile.

Il puzzle di Maurizio si è completato, per noi troppo rapidamente, le sue tessere erano tutte al posto giusto.
Alcune di queste tessere sono state il mondo del lavoro, per Maurizio e per tutti noi nell’ambito cooperativo, un ambiente dove il profitto non è al primo posto, dove valori quali solidarietà, rispetto, inclusione sono le direttive da seguire.

Per Maurizio un habitat naturale, dove si muoveva a suo agio, essendo un uomo rispettoso, generoso, con un cuore grande capace di azioni buone fatte nel nascondimento.

Chiunque ha avuto modo di confrontarsi o collaborare o interloquire con Maurizio non può non ricordare la sua serietà professionale nel confronto, la disponibilità umana nel mettersi a disposizione, sempre nel rispetto delle norme e nel rigore della loro applicazione.
Aveva profondi valori, di rispetto e di fede. Li testimoniava con uno stile di vita e con le scelte, in modo coerente sia sul lavoro che fuori dal mondo del lavoro, cogliendo e creando le occasioni per un confronto, nella convinzione che quello che facciamo ogni giorno ha un significato più profondo perché qui siamo di passaggio.

Il suo forte senso delle cose, il suo equilibrio trasparivano anche da non avere mai espresso non solo una sentenza o un'offesa (che sarebbe talvolta naturale) ma un giudizio definitivo e ciò lasciava sempre la possibilità per cogliere spunti per fare un passo verso l'altro, aprire porte o dialoghi. Con lui siamo cresciuti come persone, come sistema cooperativo, e con lui sono cresciute e hanno camminato tante cooperative che in questi giorni hanno espresso tanta stima e tanta riconoscenza.

Anche noi, grande famiglia della cooperazione , ringraziamo Maurizio per questi lunghi anni, più di 20, vissuti insieme condividendo il quotidiano, i problemi, le difficoltà, i numeri e, perché no, anche la gioia dei compleanni e l’affiatamento delle giornate aziendali.

Grazie Maurizio per tutto il bello e il buono che insieme abbiamo vissuto.
Il tuo esempio, il nostro volerci bene, il tempo e la quotidianità ci aiuteranno ad accogliere questa verità che fa tanto male.

Bagnolo Mela 30 gennaio 2024
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